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  • Immagine del redattoreRSA Arzaga

Andate a trovare i vostri cari in RSA? Portate loro del cioccolato, amaro al 70% fa bene alla salute

Già dal 1000 a.c i Maya avevano scoperto le prodigiose qualità della pianta da loro chiamata Kakawa.

Attenzione deve essere amaro almeno al 70% e avvisate il personale della RSA Arzaga

Polvere di Cacao
Il cioccolato fa bene ma deve essere quello amaro almeno al 70%

La pianta di cacao fu poi classificata dal naturalista svedese Carlo Linneo a metà del Settecento, che la denominò “Theobroma Cacao”, dal greco Theos (Dio) e broma (bevanda). Successivamente gli spagnoli per indicare le bevande al cacao adottarono il nome chocolat.

Il cacao è molto energetico perché 100 grammi di polvere producono 400 calorie. Il cacao è costituito da glucidi e lipidi (acidi grassi saturi) e proteine, in particolare di tiroxina precursore della dopamina che è alla base della sensazione di benessere che si prova quando lo si consuma, contiene polifenoli (sostanze antiossidanti) e alcaloidi, attivi sul sistema nervoso centrale come la caffeina e la teobromina. Il cacao crudo ottiene il suo sapore amaro dai polifenoli presenti e questi composti vegetali sono anche responsabili della maggior parte dei benefici per la salute associati al cioccolato fondente.


Il cioccolato al latte, d'altra parte, ha poche o nessuna qualità redentrice, poiché è carico di zucchero e contiene quantità molto basse di cacao ricco di flavonoli.

La fava di cacao contiene centinaia di composti presenti in natura con noti benefici per la salute, tra cui l'epicatechina (un flavonoide) e il resveratrolo, il primo dei quali ha proprietà sia antiossidanti che antinfiammatorie e si pensa che aiuti a proteggere le cellule nervose dai danni.



Norman Hollenberg, professore di medicina ad Harvard che ha passato anni a studiare il popolo Kuna di Panama che consuma fino a 40 tazze di cacao alla settimana, ritiene che l'epicatechina sia così importante da essere considerata una vitamina.

I Kuna hanno meno del 10% di rischio di ictus, insufficienza cardiaca, cancro e diabete, che sono le malattie più diffuse e invalidanti del mondo occidentale.

L’elevato consumo di cacao nei Kuna ha evidenziato anche bassi livelli di ipertensione. Il resveratrolo presente nel cacao è un potente attivatore della sirtuina nota per i suoi effetti neuroprotettivi e in molti studi recenti ha dimostrato di lavorare in sinergia con il NAD (un coenzima ossido-riduttivo) per aumentare la longevità. Più recentemente i dati della sperimentazione umana della Loma Linda University, presentati all'incontro annuale di Experimental Biology 2018 a San Diego, rivelano che il cioccolato aiuta a migliorare i livelli di stress, l'infiammazione, l'umore, la memoria e la funzione immunitaria.


Il consumo di cioccolato al cacao al 70% è stato associato alla sovra-regolazione di diverse vie di segnalazione intra-cellulare coinvolte nell'attivazione dei linfociti T, nella risposta immunitaria cellulare e nei geni coinvolti nella segnalazione tra le cellule cerebrali e la percezione sensoriale. In altre parole, non solo è stato scoperto che migliora la funzione immunitaria, ma il cioccolato fondente può anche aumentare la plasticità cerebrale, migliorando la capacità di apprendere, elaborare e ricordare nuove informazioni. Numerosi altri studi hanno confermato che il cacao può giovare al cuore, ai vasi sanguigni, al cervello e al sistema nervoso e aiuta a combattere il diabete e altre condizioni radicate nell'infiammazione. Il cacao contiene circa 380 sostanze chimiche conosciute, 10 delle quali sono composti psicoattivi. Il cacao ha più fenoli e una maggiore capacità antiossidante rispetto al tè verde, al tè nero o al vino rosso. I fenoli del cacao possono proteggere dalle malattie in cui è implicato lo stress ossidativo come fattore causale o contribuente, come il cancro. Un consumo di cioccolato più alto rispetto a uno più basso era associato a un rischio di malattia coronarica significativamente più basso. Il cacao ricco di polifenoli può anche essere utile per i diabetici. Amare il cioccolato è il gusto di lasciarsi andare, godere dell’attimo, concedersi la trasgressione alle regole bloccanti di un superego troppo rigido.

Luciano Bassani

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